Controindicazioni della dieta del contadino: regime alimentare sano ed equilibrato da seguire solo dopo una consultazione specifica.
La dieta del contadino è un particolare regime alimentare molto simile alla dieta mediterranea. L’UNESCO stesso ha riconosciuta la dieta mediterranea come un patrimonio mondiale da salvaguardare. Va, infatti ,ricordato, che questa dieta si basa su prodotti genuini della tradizioni ottimi per nutrirsi in modo sano ed equilibrato. La dieta del contadino è stata riconosciuta, invece, come ideale per pazienti con problemi di diabete. Questo perché è povera di farine raffinate, di grassi, di zuccheri e carboidrati. Tuttavia, è necessario differenziare i vari tipi di alimenti e riconoscere cosa può fare male e a chi. Ecco allora quali sono le controindicazioni della dieta del contadino e chi non dovrebbe seguirla alla lettera.
Controindicazioni della dieta del contadino: non eliminare mai del tutto un alimento per evitare squilibri interni.
Alla base della dieta del contadino vi è la riduzione se non l’eliminazione della pasta, del pane e della pizza con farine raffinate. Questo non vuol dire che fanno male a tutti, ma solo a chi ha determinate patologie come il diabete. Eliminare definitivamente un alimento dalla dieta può portare nel tempo a dei problemi di digestione e a delle carenze nutrizionali. Per mangiare in modo sano si può, dunque, alternare la farina raffinata con quella poco raffinata come quella integrale.
La dieta del contadino bandisce le bevande dolci, pasticcini e formaggi, ma in un soggetto sano, se consumati saltuariamente non fanno male. Se si decide di seguire la dieta del contadino di testa proprio si rischia di causare degli squilibri. Prima di intrapredere un qualunque tipo di diet bisogna rivolgersi al proprio medico. Dopo un’accurata valutazione clinica, si potrà decidere quale regime alimentare seguire. Mai rinunciare del tutto a frutta o formaggi che possono fornire gli giusti zuccheri o dosi di calcio.